In un settore che produce tanta ricchezza ma dove la barbarie dello sfruttamento raggiunge livelli tali da rendere il lavoro dipendente simile alla condizione di schiavitù, migliaia di lavoratori lottano ogni giorno per uscire dalla invisibilità e dalle loro condizioni di subalternità. Per questo l’associazione Controvento aderisce alla manifestazione indetta da USB di giorno 3 Settembre 2024. Contro le irregolarità del lavoro dei migranti in agricoltura, per una gestione del fenomeno migratorio non criminalizzante per l’abolizione della Bossi-Fini e la chiusura immediata di tutti i CPR. Ricordando anche la questione Palestinese, tematica molto sentita tra i lavoratori migranti della Fascia Trasformata.

Lottare per rompere il ricatto del permesso di soggiorno e sostenere le lotte dei braccianti, per l’unità dei lavoratori dell’agricoltura è l’invito che i compagni di Controvento rivolgono a tutte le realtà, associazioni, sindacati e partiti di sinistra per il superamento delle condizioni di barbarie e la costruzione di una società più giusta e degna di essere abitata.

 

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